A Mattarella il Premio Burgio: un appello per i diritti dei bambini e contro la denutrizione nel mondo


Pavia – Durante la cerimonia di consegna del Premio Burgio al Quirinale, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha lanciato un appello per porre maggiore attenzione alla condizione dell’infanzia nel mondo. La cerimonia ha visto la partecipazione del rettore dell’Università di Pavia, Francesco Svelto, e del presidente della Fondazione Irccs del Policlinico San Matteo, Alessandro Venturi.

Nel ricevere il premio, Mattarella ha ricordato la figura del Professor Roberto Burgio, definito un “insigne italiano e luminare palermitano” e sottolineato come i pediatri svolgano il ruolo di vere e proprie “antenne sociali” per la società, grazie al loro rigore scientifico e all’attenzione alla salute dei bambini, anche attraverso la promozione delle vaccinazioni pediatriche.

Il Capo dello Stato ha poi affrontato la condizione dei bambini nel mondo, citando casi di grave sofferenza in zone di guerra come Sudan, Ucraina, Gaza e altre aree colpite da conflitti, terrorismo e denutrizione. “I diritti dei bambini sono continuamente a rischio e sovente vengono lesi – ha affermato Mattarella – Oltre duecento milioni di bambini nel mondo soffrono di malnutrizione o di denutrizione cronica”.

Mattarella ha evidenziato come, nonostante alcuni progressi negli ultimi anni, l’aumento dei conflitti e la riduzione degli aiuti internazionali aggravino le difficoltà nelle zone più vulnerabili. “Siamo ben lontani dal conseguimento degli obiettivi di sviluppo definiti dall’Onu per il 2030”, ha ricordato il presidente, invitando la comunità internazionale a ritrovare il senso di solidarietà e responsabilità verso le nuove generazioni.

Concludendo, Mattarella ha sottolineato l’importanza del messaggio di Roberto Burgio, ricordando l’albero simbolo del premio come emblema di speranza e attenzione verso i bambini, per costruire un futuro più giusto e solidale per l’umanità.

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