Ucraina, Zelensky: “Truppe straniere importanti dopo la guerra”


KIEV - Il ministro delle Finanze tedesco, Lars Klingbeil, ha dichiarato oggi a Kiev che il presidente russo Vladimir Putin “non dovrebbe farsi illusioni sul fatto che il sostegno della Germania all’Ucraina possa vacillare”. La visita, non annunciata, conferma la volontà di Berlino di mantenere un sostegno costante al governo di Volodymyr Zelensky in una fase cruciale del conflitto.

Il presidente ucraino, da parte sua, ha ribadito l’importanza della presenza di truppe straniere anche dopo la fine della guerra: una condizione che considera necessaria per garantire la sicurezza e la stabilità del Paese.

Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha invece escluso l’invio di soldati: “No alle truppe, ma l’Italia potrebbe aiutare nello sminamento”, ha precisato.

Sul fronte internazionale si è fatto sentire anche Donald Trump, che ha incalzato: “È il momento di porre fine a una carneficina senza senso”.

Intanto è stata confermata la morte di un volontario italiano, disperso in Ucraina da gennaio, che partecipava a operazioni umanitarie nelle zone di conflitto.

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