Russia e Stati Uniti preparano un summit tra Putin e Trump: gli Emirati tra le opzioni per l’incontro

MOSCA – Russia e Stati Uniti hanno raggiunto un’intesa preliminare per organizzare un summit tra Vladimir Putin e Donald Trump nei prossimi giorni. L’annuncio è arrivato dal consigliere presidenziale russo Yuri Ushakov, che ha confermato l’avvio dei lavori preparatori per l’incontro.

Tra le possibili sedi del vertice, emergono gli Emirati Arabi Uniti. Il presidente russo Vladimir Putin, al termine di un incontro al Cremlino con il presidente emiratino Mohamed bin Zayed Al Nahyan, ha definito il Paese del Golfo “uno dei luoghi del tutto adatti” per ospitare il confronto con l’ex presidente americano. “Abbiamo molti amici pronti ad aiutarci a organizzare eventi di questo tipo. Uno di questi amici è il presidente degli Emirati Arabi Uniti. Penso che decideremo presto, ma sarebbe uno dei luoghi adatti”, ha dichiarato Putin.

La diplomazia si muove anche sul fronte ucraino. Il presidente Volodymyr Zelensky ha chiesto un faccia a faccia con Vladimir Putin per cercare una soluzione alla guerra in corso, dopo che l’inviato speciale di Trump, Steve Witkoff, ha avuto un colloquio a Mosca con il leader del Cremlino.

Zelensky ha anche sollecitato una partecipazione attiva dell’Europa ai colloqui di pace, sottolineando l’importanza di un approccio multilaterale.

Donald Trump, tornato al centro della scena internazionale, ha espresso la disponibilità a incontrare sia Putin che Zelensky. Una telefonata nelle ultime ore tra Trump e Zelensky, secondo fonti ucraine, avrebbe coinvolto anche il Segretario Generale della NATO Mark Rutte e i leader di Gran Bretagna, Germania e Finlandia.

L’incontro di ieri a Mosca tra Putin e Steve Witkoff è stato definito dallo stesso Trump “molto produttivo”, alimentando l’ipotesi che il summit possa rappresentare un punto di svolta nella crisi russo-ucraina.

L’eventuale confronto diretto tra Trump e Putin, con l’apertura a un dialogo anche con Kiev, potrebbe segnare un passaggio chiave per la diplomazia internazionale nei prossimi mesi.

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