Il volontario italiano Luca Cecca morto in Ucraina nella regione del Donetsk


ROMA – Aveva 34 anni Luca Cecca, volontario italiano impegnato al fianco dell’esercito ucraino, morto sul campo di battaglia nella regione del Donetsk, una delle aree invase e poi annesse dalle truppe russe.

La notizia è stata confermata dal Memorial International Volunteer for Ukraine, il profilo Facebook che celebra la memoria degli stranieri caduti nel conflitto. Secondo fonti ucraine, Cecca è deceduto mentre combatteva insieme all’esercito ucraino. Nato a Roma, risultava ufficialmente disperso dal dicembre 2024, quando aveva perso contatto con la sua unità durante un violento scontro a fuoco. Nei giorni scorsi, fonti ucraine hanno confermato il decesso a seguito del rinvenimento e dell’identificazione del corpo, probabilmente nell’ambito di uno scambio di caduti. La Farnesina non ha ancora confermato ufficialmente la notizia.

La morte di Cecca era già stata segnalata a luglio da fonti filorusse, ma è stata confermata sabato scorso dal Memorial. In un post sui social si legge: “Il nostro amato fratello italiano, Luca Cecca, che prestava servizio in Ucraina come volontario, è caduto sul campo di battaglia. Onore, gloria e gratitudine al nostro fratello”.

Cecca è il nono italiano a perdere la vita in Ucraina, dopo Thomas D'Alba, Antonio Omar Dridi, Manuel Mameli, Angelo Costanza, Massimiliano Galletti, Elia Putzolu (schierato con i filorussi), Benjamin Giorgio Galli e Edy Ongaro. Il Memorial ha anche segnalato la morte di un volontario colombiano, Jimmy Mosquera Cuero, e di un francese, Erik Coursier.

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