MILANO – La Corte d’Assise d’appello di Milano ha confermato l’ergastolo per Alessia Pifferi, 38 anni, riconosciuta colpevole di omicidio volontario aggravato della figlia Diana, di 18 mesi, morta di stenti dopo essere stata lasciata sola per sei giorni nel luglio 2022.
La seconda perizia psichiatrica, disposta su richiesta della difesa, ha ribadito che Pifferi era pienamente capace di intendere e di volere al momento del fatto. Nonostante sia stato individuato un disturbo legato alla sua infanzia, gli esperti hanno stabilito che non ha influito sulla sua capacità decisionale.
Il primo processo aveva già stabilito che la donna era consapevole del rischio di morte della figlia e che la piccola era stata lasciata sola più volte. La Corte d’Appello, iniziata il 10 febbraio 2025, dovrà ora confermare formalmente la condanna all’ergastolo.
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