ROMA – Un violento boato ha squarciato il silenzio di via dei Gordiani, nel quartiere Prenestino, a Roma, poco dopo le 8 di questa mattina. A provocarlo è stata l’esplosione di una cisterna in un distributore di carburante, scaturita in seguito all’incidente di un camion che, secondo le prime ricostruzioni, avrebbe urtato una conduttura. L’esplosione è avvenuta durante le operazioni di soccorso, coinvolgendo anche i primi sanitari e soccorritori presenti sul posto.
Il bilancio provvisorio parla di 21 feriti, tra cui otto poliziotti, un vigile del fuoco, un operatore del 118 e altri civili. Al momento, fortunatamente, nessuno risulta in gravi condizioni, anche se uno dei pompieri coinvolti è stato trasportato in ospedale per accertamenti. Le fiamme hanno raggiunto anche un vicino deposito giudiziario, situato nella periferia est della Capitale.
Una densa colonna di fumo nero si è alzata in cielo, visibile a chilometri di distanza e segnalata da numerosi cittadini, che hanno inondato i centralini dei numeri d’emergenza. L’area è stata immediatamente isolata e le squadre dei vigili del fuoco, ancora impegnate nelle operazioni di spegnimento, stanno lavorando per mettere in sicurezza la zona e valutare eventuali danni strutturali.
Meloni in contatto con Gualtieri e Mantovano
Il governo segue con attenzione la vicenda. Fonti di Palazzo Chigi riferiscono che la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni è costantemente informata sull'evolversi della situazione. La premier ha avuto un colloquio telefonico con il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e mantiene un filo diretto con il sottosegretario alla Presidenza Alfredo Mantovano, che riceve aggiornamenti in tempo reale dalle autorità competenti, con particolare attenzione alle condizioni delle persone coinvolte.
Quartiere sotto shock
Grande la paura tra i residenti del quartiere Prenestino, svegliati dal forte boato e poi preoccupati dal fumo denso che ha oscurato il cielo. Diverse abitazioni nella zona circostante sono state evacuate in via precauzionale. Sul posto anche i tecnici dell’Arpa Lazio, per monitorare l’impatto ambientale causato dall’incendio e dall’esplosione.
Le indagini sulle cause esatte dell’incidente sono in corso, ma le autorità parlano già di una possibile concatenazione di eventi accidentali. Resta alta l’allerta, mentre i soccorsi proseguono incessantemente per garantire la piena sicurezza dell’area.
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