Italia divisa tra caldo estremo e nubifragi: al Nord una vittima per maltempo, allerta anche al Centro-Sud per l’afa


MILANO - L’Italia affronta un nuovo weekend di contrasti meteorologici estremi: da una parte il caldo torrido e l’afa opprimente, che mantiene 15 città da bollino rosso, dall’altra i primi violenti nubifragi al Nord, dove si contano già danni, disagi e purtroppo una vittima.

Nubifragi in Lombardia: donna muore schiacciata da un albero

Nel pomeriggio di domenica 6 luglio, una donna di 63 anni, residente a San Vittore Olona, ha perso la vita a Robecchetto con Induno, nell’Alto Milanese, colpita da un grosso albero abbattuto dal vento in una zona boschiva e impervia. L’albero ha coinvolto altre due persone: una donna di 68 anni e un uomo di 70, entrambe trasportate in ospedale in codice giallo. L’incidente è avvenuto in località Cascina Induno, rendendo difficili le operazioni di soccorso.

Temporali su Milano: vento impetuoso e allagamenti

Nel tardo pomeriggio Milano è stata investita da un forte temporale, con piogge battenti e raffiche di vento impetuose, che hanno trasformato la città in uno scenario quasi notturno. Numerosi gli interventi dei Vigili del Fuoco: alberi pericolanti, strade invase da rami, cantine e taverne allagate, cartelloni pubblicitari abbattuti.

In piazza Baiamonti, i pompieri del distaccamento di via Benedetto Marcello sono intervenuti per rimuovere un albero caduto in strada. La Protezione Civile comunale, che aveva già emesso l’allerta meteo nei giorni precedenti, ha attivato la vasca di laminazione per prevenire l’esondazione del Seveso, mentre in via Vittorini (Ponte Lambro) sono state predisposte barriere mobili per proteggere il quartiere da eventuali innalzamenti del Lambro.

Allerta meteo in diverse regioni

L’ondata di maltempo non si ferma alla Lombardia. La Protezione Civile ha diramato:

  • Allerta arancione a Milano

  • Allerta arancione in Veneto, su tutto il territorio regionale eccetto l’Alto Piave, fino alle ore 9 di lunedì

  • Allerta gialla in Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia

Al Centro-Sud, invece, il problema resta il caldo estremo. Le temperature sopra i 36-38 gradi continuano a tenere in sofferenza le aree urbane e a mettere a rischio anziani e soggetti fragili. Il Ministero della Salute ha confermato 15 città da bollino rosso, tra cui Roma, Firenze, Bologna, Napoli e Bari.

Un’Italia divisa dal clima

L’instabilità climatica sta evidenziando una sempre più marcata spaccatura tra Nord e Sud: al settentrione si torna a fare i conti con eventi estremi e pericolosi, mentre al centro e al meridione il caldo africano rende quasi invivibili le giornate nelle città. Gli esperti meteo avvertono: nei prossimi giorni le condizioni resteranno incerte, con ulteriori rischi di forti temporali improvvisi al Nord e temperature record al Sud.

Una situazione che pone ancora una volta l’attenzione sulla fragilità del nostro territorio di fronte al cambiamento climatico.

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