DARFO B.T. (BS) – Due uomini di origine nordafricana, rispettivamente di 20 e 26 anni, sono stati arrestati ieri mattina dai Carabinieri della Compagnia di Breno con l’accusa di tentato omicidio e porto abusivo di armi, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Brescia su richiesta della Procura.
L’attività investigativa, condotta dalla Stazione dei Carabinieri di Darfo Boario Terme, ha preso avvio da una violenta aggressione avvenuta lo scorso 15 febbraio in Piazza Mercato, al termine dei festeggiamenti per il santo patrono San Faustino. La vittima, un giovane africano di 19 anni, era stata accoltellata al costato e a una gamba da uno degli indagati, per motivi che i militari definiscono “futili”.
Gli approfondimenti investigativi hanno portato all’identificazione dei presunti aggressori, entrambi con precedenti penali e di polizia, ritenuti responsabili dell’attacco armato. L’aggressione aveva destato particolare allarme nella comunità locale, sia per la brutalità dell’atto che per l’utilizzo di un’arma da taglio in un contesto pubblico e affollato.
Durante l’operazione di ieri, i Carabinieri hanno anche denunciato a piede libero due cittadini tunisini, di 20 e 25 anni, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Nel corso delle perquisizioni personali e domiciliari, infatti, sono stati trovati in possesso di circa 11 grammi di cocaina.
Al termine delle operazioni, i due arrestati sono stati tradotti presso la casa circondariale di Brescia. Si precisa che la responsabilità penale dei soggetti coinvolti sarà accertata soltanto all’esito del processo e con sentenza definitiva.
L’indagine conferma l’attenzione dell’Arma sul territorio e l’impegno nel contrasto alla criminalità violenta e allo spaccio di sostanze stupefacenti.
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