Ser&Gio, come combattere le discriminazioni con il teatro


ROMA
- "Ci svegliamo la mattina e magari, sotto una semplice foto nella quale siamo abbracciati, troviamo messaggi come questo: ‘Tornerà zio Adolfo e ci penserà lui a fare pulizia, vergogna del genere umano appoggiati da quel discepolo di satana che siede in Vaticano... Rovina del mondo. Non sarà la natura a portarci a estinguersi ma sarete voi. Gay di merda….’". È quanto accade a Sergio Sormani e Giorgio Donders, in arte Ser&Gio, coppia nella vita e nel lavoro, in un giorno come tanti. E come a loro, capita ogni giorno a migliaia di persone di vivere situazioni simili, per il semplice fatto di voler vivere la vita in modo ‘diverso’.

"Non è facile sentirsi dire certe cose, vivere quotidianamente 'bollati' troppo frequentemente come qualcosa di sbagliato. Ci sono persone, a volte giovanissime, che a causa di certi messaggi spesso finiscono per compiere gesti estremi, senza rimedio" dicono Sergio e Giorgio.
"Noi due, coppia da oltre 32 anni nella vita e nel lavoro, abbiamo messo la nostra storia a servizio delle discriminazioni, e le frasi d’odio che riceviamo sui social le esorcizziamo a teatro. Il nostro modo per esorcizzare l’odio ricevuto è stato portare in scena, a teatro, la nostra storia a servizio di chi non ha voce e forza per reagire".
La loro commedia si chiama "Ecce (h)omo – Una diversa storia di normalità", di e con Sergio Sormani e Giorgio Donders. Una stand-up comedy a due che andrà in scena al Teatro Villa Lazzaroni di Roma dall’1 al 3 marzo.

La storia

Sergio e Giorgio sono una coppia, diversa eppure così simile a tante coppie del mondo. I due protagonisti, raccontando se stessi in un dialogo serrato fatto di momenti di pungente umorismo e altri di dolorosa riflessione esaltano l’unicità e il valore di ciascuna vicenda umana, portando il pubblico a rivedere inciampi e voli che appartengono al tragitto di ogni essere umano, a sorridere delle contraddizioni smascherate di una società a volte miope, ad empatizzare con i risvolti sorprendenti dell’esistenza.
Le parti "drammatiche" hanno il delicato compito di scuotere l’animo degli spettatori: trovarsi spiazzati può favorire la possibilità di osservare con occhi diversi le convinzioni che spesso rischiano di diventare convenzioni.
E se l’inattesa crudezza di un messaggio può agevolare il raggiungimento di visioni nuove, all’interno di "Ecce (h)omo" è l’ironia ad essere lo strumento più utilizzato (e verosimilmente il più utile) al fine di veicolare contenuti significativi ed ottenere il coinvolgimento del pubblico.

Le date

La commedia andrà in scena venerdì 1 e sabato 2 marzo 2024 alle ore 21, e domenica 3 marzo alle ore 17.30.
Teatro Villa Lazzaroni, Via Appia Nuova 522 /Via Tommaso Fortifiocca 71 (parcheggio gratuito)

Link utili:

Canali Social:
Teatro di Villa lazzaroni (Instagram): www.instagram.com/teatrovillalazzaroni
Ser&Gio (Instagram): www.instagram.com/ser.and.gio

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