Energia, alla SFBM la rivoluzione sul tracciamento


BOLOGNA
- Il convegno della FederMetano, tenutosi il 21 settembre a Bologna, ha offerto approfondimenti e riflessioni sulla crescente rilevanza del metano e del bioetanolo come alternative al veicolo elettrico. Il forum, organizzato da Dante Natali, presidente di Federmetano, ha riunito esperti provenienti da diverse discipline con il fine comune di promuovere la transizione energetica attraverso l'uso di questi combustibili sostenibili.

Tra gli ospiti attesi, il Prof. Marco Mele, accademico noto e Amministratore Unico della Servizi Fondo Bombole Metano (gruppo GSE).
"Ho assunto la guida della SFBM dal gennaio del 2023 contestualmente al passaggio della società da Eni ad Acquirente Unico. LaSFBM è diventata dunque una società’ a controllo pubblico. Durante i primi mesi ho cercato di comprenderne i punti di forza e di debolezza, sono emerse subito alcune criticità sulle quali siamo prontamente intervenuti, riuscendo in pochi mesi ad ottenere dei risultati importanti, a partire dal bilancio, ora in attivo. Se nel 2021 la perdita ammontava a circa 6 milioni di euro, a giugno 2023 avevamo utili di 2,5 milioni, considerando anche che dal 1 aprile abbiamo tagliato il contributo del 35%" ha detto l’amministratore unico della SFBM Professor Marco Mele intervenendo all’evento "Mutamenti in corso" organizzato da Federmetano, a Bologna.
"Un taglio che si è tradotto in un risparmio per l’utente, un segnale di attenzione in un momento di crisi. E’ stata una decisione condivisa con il ministro del Mase Gilberto Pichetto e, se le condizioni lo permetteranno, proseguiremo su questa strada".
"La Sfbm - ha proseguito il Professor Mele- è attiva su più fronti. Stiamo lavorando ad un sistema di tracciamento intelligente delle bombole a metano con l’utilizzo di un Qr code che permetterà di monitorarle in tempo reale e che potrà essere applicato, con l’ausilio dell’intelligenza artificiale, anche alle future bombole ad idrogeno, con le dovute accortezze e con test ulteriori da effettuare. Siamo infatti attivi sul fronte dell’idrogeno, un vettore fondamentale nel processo di transizione energetica, anche in mix con metano e biometano. Noi crediamo che la nostra esperienza, il nostro know how siano fondamentali per garantire la sicurezza delle future bombole ad idrogeno che necessitano di test specifici, in condizioni di dinamicità, e ancor più del metano, della massima attenzione".
Durante il convegno, gli oratori hanno sottolineato l'importanza di promuovere l'uso del metano e del bioetanolo come risposte alle crescenti esigenze energetiche dell'Italia e del mondo intero. È stato confermato che sebbene l'elettrico abbia ricevuto molta attenzione mediatica negli ultimi anni, il metano e il bioetanolo offrono una serie di vantaggi significativi che non dovrebbero essere trascurati.

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