Frittologia: il decalogo del fritto perfetto secondo Friol


FIRENZE
- Dalle verdure alle patatine, dal pesce alla carne, dal formaggio al pane, passando per dolci e frutta, quelle a base di fritto sono fra le ricette più amate dagli italiani, golose al punto giusto e capaci di mettere tutti d'accordo. Perfette per un pranzo in famiglia così come per una cena con gli amici – a maggior ragione con l'arrivo della bella stagione – sono anche semplici da cucinare. A patto di scegliere l'alleato giusto: con l'olio Friol, cucinare fritture a regola d'arte anche a casa sarà un gioco da ragazzi. Ecco i consigli dello specialista del fritto per ottenere una frittura leggera e croccante… in una parola: perfetta!

1. Scegliete l'alleato giusto
Il segreto numero uno consiste nel selezionare gli ingredienti giusti, ovviamente a partire dall'olio. Non accontentatevi di un prodotto qualsiasi, ma puntate sul numero 1. Scegliendo un olio specifico per la frittura come Friol siete già a metà dell'opera.

2. Cambiate olio ogni volta
Meglio cambiare olio a ogni nuova frittura perché l'olio riusato rende i cibi più scuri e ne intensifica eccessivamente il gusto, impedendovi di raggiungere il vostro obiettivo: ottenere un fritto perfetto. Fra l'altro, importanti studi scientifici hanno dimostrato che il riscaldamento ripetuto dell'olio favorisce la formazione di sostanze e composti chimici, come l'aldeide ossigenata, potenzialmente pericolosi per la salute.

3. Friggete in padella
Insieme all'olio, l'altra vostra alleata per una frittura a prova di intenditore è la padella, se possibile in ferro puro al 99%. Infatti, si riscalda in modo uniforme e veloce e mantiene costante la temperatura anche dopo che il cibo viene immerso nell'olio, regalandovi fritti "doc".

4. Non risparmiate sulle quantità
Oltre alla qualità, a fare la differenza è anche la quantità dell'olio: siate generosi quando lo versate in modo che l'olio ricopra totalmente i cibi. Così la frittura avrà una riuscita ottimale e sarà anche più salutare perché l'ossidazione dell'olio sarà più lenta.

5. Controllate la temperatura
Prima di iniziare a cuocere, controllate la temperatura dell'olio con un termometro da cucina: quella giusta per friggere è di circa 180 °C. Se è più bassa, i cibi si impregnano di olio, se è più alta rischiano di bruciarsi. Un segreto? Meglio continuare a monitorare la temperatura anche durante la frittura per essere certi di non commettere errori.

6. Immergere pochi cibi per volta
Se puntate alla perfezione, non dovete avere fretta. Mai immergere un'eccessiva quantità di cibo nell'olio bollente, pena una riuscita non ottimale della preparazione. Per cuocere bene, ogni singolo pezzo deve poter "nuotare" comodamente nella padella, senza attaccarsi agli altri. Fra l'altro, immergere troppi elementi contemporaneamente abbasserebbe di colpo la temperatura dell'olio, pregiudicando il risultato della frittura.

7. Salate al momento opportuno
Il sale è quel tocco in più che completa la frittura, a patto di metterlo al momento giusto. Aggiungetelo solo dopo aver scolato il fritto, ma quando è ancora ben caldo: così i cibi saranno più croccanti. Ricordate che per tutelare la salute, è importante non salare troppo i piatti.

8. Friggete al naturale uova e patate
Per i cibi compatti e asciutti, come uova o patate, Friol consiglia la frittura al naturale, che esalta il sapore e la consistenza naturale degli ingredienti. La procedura è molto semplice: dovete semplicemente immergere gli alimenti ben asciugati nell'olio bollente e, una volta pronti, scolarli su carta assorbente. Questa preparazione alleggerisce naturalmente il fritto perché non aggiunge altri ingredienti al conteggio calorico complessivo.

9. Quando è meglio infarinare
Ci sono alimenti che danno il meglio di sé se infarinati prima di essere fritti, come i molluschi, i pesciolini, le scaloppine e alcune verdure. In questi casi, dunque, alla frittura al naturale preferite quella con infarinatura.

10. Come impanare
Esiste anche una terza tipologia di frittura: quella con impanatura, che dona ai cibi un aspetto dorato e una particolare consistenza croccante. È l'ideale per cotolette, tranci di pesce, verdure, pollo, coniglio: provare per credere! In tutti i casi, dovete semplicemente passare l'alimento nell'uovo sbattuto e salato e poi nel pangrattato prima di friggerlo.

Non vi resta che organizzare un pranzo in famiglia o una cena con gli amici, scegliere cosa friggere e farvi aiutare da un partner che non vi deluderà mai: l'inconfondibile bottiglia di rosso Friol!

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