Dalle bollette agli alimentari: il 2022 sarĂ  l'anno dei rincari

ROMA - L'aumento dei prezzi di luce e gas, che porterĂ  le famiglie a spendere fino a 1000 euro in piĂ¹, si ripercuote a catena sulle filiere produttive degli altri beni. In crescita anche i costi della sanitĂ  e persino dei conti correnti.

L’aumento delle bollette di luce e gas, oltre ad aggravare la spesa energetica delle famiglie, provocherĂ  una ondata di rincari di prezzi e tariffe a danno dei consumatori, determinando una stangata, a paritĂ  di consumi, pari a circa +1.200 euro a nucleo familiare nel corso del 2022. Lo afferma il Codacons, commentando i dati forniti oggi da Nomisma Energia.

“Condividiamo l’allarme lanciato da Nomisma, ma ai dati forniti dall’istituto occorre aggiungere gli effetti indiretti degli aumenti delle bollette di luce e gas – spiega il presidente Carlo Rienzi – AttivitĂ  produttive, negozi e imprese dovranno adeguare i propri listini al pubblico per sostenere i maggiori costi energetici a loro carico e non fallire, scaricando i rincari di luce e gas su prezzi e tariffe”.

Una situazione che determinerĂ  una ondata di aumenti in tutti i settori, dalla ristorazione agli alimentari, dai servizi al turismo, con effetti diretti sul tasso di inflazione e, conseguentemente, sulle tasche delle famiglie.

In base alle stime del Codacons, gli aumenti delle bollette di luce e gas manterranno l’inflazione attorno al 3% nel corso del 2022, causando una stangata per gli italiani pari in media a +1.197 euro annui a famiglia. Una situazione particolarmente pericolosa perchĂ©, a fronte dell’ondata di rincari in arrivo, le famiglie reagiranno contraendo i consumi, con immensi danni per l’economia nazionale.

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