Tutto è successo sotto gli occhi degli amici, che nonostante il disperato tentativo di salvare l’amica, hanno ucciso con una lancia il rettile. Solo oggi venerdì 15 ottobre le autorità locali hanno ritrovato il corpo della bambina ancora intero. Le autorità del Korpos Rahmad Namlea del servizio di ricerca e soccorso locale, hanno dichiarato ai media locali che i bambini si recavano spesso al fiume per fare il bagno e per prendere l’acqua per cucinare.
"Il fiume è pieno di coccodrilli di acqua salata", ha spiegato Namlea. "Ci sono stati almeno due attacchi fatali negli ultimi dieci anni". Anche se non esistono normative specifiche relative ai coccodrilli, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, questi rettili sono predatori all'apice e rappresentano un pericolo ben noto nel Top End per tutti che entrano nel loro habitat.
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