SLA: la campagna #Donafuturo supera l'obiettivo di raccolta fondi, grazie a IID e Aisla insieme


MILANO
– In Italia si stimano più di 6.000 persone affette da SLA, Sclerosi Laterale Amiotrofica, con 2.000 nuovi casi che si presentano ogni anno. La SLA è una malattia neurodegenerativa progressiva: blocca il corpo ma la mente non smette di viaggiare. Per tutelare il diritto alla mobilità delle persone con SLA, messo ancora più a rischio dall’emergenza Covid-19, l’Istituto Italiano della Donazione (IID), nell’ambito del Giorno del Dono 2020, ha attivato la campagna #Donafuturo per sostenere il progetto "Quattro ruote e una carrozza" di Aisla – Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica.

#Donafuturo è la campagna nazionale di raccolta fondi che sostiene ogni anno un progetto innovativo a favore dei più fragili in Italia: un’azione concreta per celebrare la ricorrenza del 4 ottobre. Nata nel 2018, la campagna 2020 è stata sostenuta da UBI Banca, Certiquality e Nexive. Parte dei fondi raccolti sostengono le iniziative di sensibilizzazione per il Giorno del Dono.
La campagna #Donafuturo 2020, conclusasi lo scorso dicembre, ha raccolto 42.444 Euro: di questi IID ha destinato 30.410 ad Aisla, associazione nata nel 1983 con l’obiettivo di tutelare ed assistere l’intera comunità SLA sul territorio nazionale. Tra i servizi offerti per migliorare la qualità di vita delle persone con SLA, Aisla ha avviato dal 2010 il trasporto gratuito quale parte integrante dell’Operazione Sollievo, obiettivo della XIII Giornata Nazionale SLA che, nel 2020, è stata celebrata domenica 20 settembre.
Grazie anche a #Donafuturo 2020, il cui obiettivo di 20.000 Euro è stato ampiamente superato, Aisla potrà potenziare il servizio di trasporto su mezzi adeguatamente attrezzati in tutta Italia, a beneficio delle persone con SLA, delle loro famiglie e dei loro caregivers, senza trascurare le persone con altre disabilità.
Massimo Mauro, presidente Aisla, esprime una forte gratitudine: "Il progetto è nato più di dieci anni fa – grazie ad una lungimirante donazione di Fondazione Johnson&Johnson – per rispondere innanzitutto a uno dei bisogni fondamentali della nostra comunità, ovvero di poter raggiungere in completa sicurezza i centri clinici di riferimento. Sappiamo bene, però, che la 'mobilità' è anche inclusione sociale, significa ad esempio offrire a un genitore con SLA la possibilità di raggiungere la chiesa in cui si sposerà la figlia, o poter assistere a uno spettacolo teatrale. Grazie all’utilizzo dei mezzi attrezzati che sono stati acquistati dall’associazione, ad oggi presenti in 11 regioni italiane e in collaborazione con Cooperative Sociali o Associazioni Umanitarie nei territori in cui ne siamo sprovvisti, riusciamo a garantire un servizio che va aldilà del trasporto domicilio-ospedale. A causa dell’emergenza Covid-19 è stato e sarà ancora necessario potenziare questo servizio, anche in termini di sicurezza sia dei pazienti che degli operatori. Ecco perché siamo grati all’Istituto Italiano della Donazione che ha compreso appieno il significato profondo del progetto e grazie al quale siamo riusciti a raccogliere una cifra che ha superato del 50% l’aspettativa, permettendoci di portare avanti il servizio".
"Donafuturo – afferma Stefano Tabò, presidente IID – è frutto della collaborazione che IID ha messo in campo con importanti partner e che permette ogni anno di finanziare un intervento per promuovere i valori del dono e della solidarietà. Il progetto di Aisla a favore delle persone con SLA è quanto mai prezioso in questo momento in cui l’emergenza sanitaria e sociale rischia di lasciare indietro i più fragili. Siamo grati a tutti coloro che hanno sostenuto la raccolta fondi e che hanno dato spazio e valore a questa iniziativa".
La campagna #Donafuturo 2020 ha avuto visibilità gratuita su RAI, Mediaset, La7, Sky e 6 emittenti locali grazie allo spot video realizzato da Aisla, riadattato grazie al contributo di Insolito Cinema, casa di produzione video attiva nel sociale e partner tecnico #DonoDay2020, e impreziosito dalla voce di Ron, testimonial Aisla.
Oltre che al numero solidale, che è stato attivo dal 13 settembre al 4 ottobre 2020, è stato possibile donare anche tramite bonifico bancario o paypal, oppure partecipando all’asta benefica online attraverso eBay Beneficenza. Per la prima volta l’iniziativa si è avvalsa anche della collaborazione di Mail Boxes Etc. (MBE), rete di Centri Servizi per le imprese e i privati, e Fargrafica.

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