Capo Sant’Andrea: un luogo, infinite opzioni su due ruote


Settembre 2020 – Capo Sant’Andrea - alle pendici del maggiore complesso montuoso dell’isola d’Elba, il gruppo di Monte Capanne, Monte Cote, Monte Giove - offre itinerari unici, perfetti per le due ruote. Il clima mite permette agli appassionati di praticare questo sport godendo dei suoni e dei colori caratteristici della zona da inizio primavera fino alle porte dell’inverno. I percorsi da svolgere a bordo della bicicletta sono numerosi ed è possibile scegliere tra quelli piĂ¹ vicini al mare, con spettacolari viste sulla costa o scorgendo le altre isole dell’arcipelago toscano, o quelli interni, che si snodano tra le montagne e ambienti di flora e fauna indimenticabili. Gli operatori locali, sempre attenti alle esigenze di ogni tipo di visitatore, mettono a disposizione il noleggio di bici, comprese le e-bike, e attrezzature, la possibilitĂ  di prenotare escursioni guidate all’insegna della natura e golose opzioni ristorative, ottime per rifocillarsi al termine del proprio itinerario su due ruote.

Rivivere l’emozione del Giro d’Italia, sulle orme dei grandi campioni, è possibile partendo direttamente da Sant’Andrea. Il tour, accessibile a tutti e strutturabile in diverse tappe, prende il via dalla cittadina, dalla quale è necessario imboccare l’affascinante percorso collinare in direzione Patresi. Si prosegue successivamente verso Chiessi e Fetovaia e poi, da Marina di Campo, sarĂ  necessario dirigersi ad est, toccando alcune delle localitĂ  piĂ¹ attraenti del litorale, come Porto Azzurro, Rio nell’Elba, Volterraio, Portoferraio, Procchio. Infine si risale fino al comune di Marciana per fare ritorno a Sant’Andrea.
Coloro che desiderano scoprire l’anello occidentale dell’Isola d’Elba, potranno avventurarsi su un percorso di difficoltĂ  media, alla scoperta delle bellezze naturali e paesaggistiche dell’Isola d’Elba, secondo il seguente itinerario: Sant’Andrea, Chiessi, Pomonte, Fetovaia, Seccheto, Cavoli, Marina di Campo, Procchio, Poggio, Marciana. A Marciana Marina, inoltre, è possibile godersi una breve sosta sulla banchina del grazioso porticciolo dominato dalla Torre Pisana del XII secolo, prima di fare ritorno al pittoresco borgo di Sant’Andrea.
Per i piĂ¹ allenati è disponibile una delle vie piĂ¹ belle e selvagge di tutta l’Isola d’Elba, che si snoda tra giganteschi massi di granito, fitti boschi e greggi di mufloni: è la cosiddetta "Tagliagambe", un impegnativo percorso conduce fino ai 600 metri del Monte Perone, con pendenze che arrivano anche al 13%. Da Sant’Andrea si segue la strada verso Marciana, si prosegue verso Poggio e da qui ci si immette sulla strada in direzione Monte Perone. Al termine della salita il percorso rientra in un bel sentiero panoramico dal quale si puĂ² ammirale l’isola nella sua splendida interezza, scorgendo anche le isole di Pianosa, Montecristo e Giglio. In cima al Monte Perone si snodano, inoltre, una serie di suggestivi sentieri, un regalo per chi desiderasse prolungare la propria esperienza a contatto con la natura. Per il rientro è possibile scegliere il medesimo tragitto effettuato in andata oppure optare per quello che conduce a Sant’Andrea attraversando le caratteristiche localitĂ  di Marina di Campo, Cavoli, Seccheto, Fetovaia, Pomonte, Chiessi e Pratesi.
Scoprire l’Elba in bicicletta è una vera e propria palestra a cielo aperto per i ciclisti, amatoriali e professionisti. Basti pensare che Alex Zanardi, poco prima delle Olimpiadi di Rio 2016, si è allenato proprio sulle celebri strade che conducono al Monte Perone, elogiandone il fascino e la difficoltĂ . Oltre a Zanardi, sono molti i campioni che da sempre approfittano della tranquillitĂ  dell’isola e della sua particolare conformazione naturale per testare le proprie capacitĂ , da Fausto Coppi a Paolo Bettini e Vincenzo Nibali, solo per citarne alcuni.

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