Coronavirus: pronto soccorso in affanno a Bergamo

di PIERO CHIMENTI - Continua l'emergenza coronavirus in Italia, con molti reparti di terapia intensiva al collasso per il gran numero di contagiati che giungono soprattutto nella zona rossa al nord del Paese, in quanto la polmonite causata dal virus ha un decorso più lungo rispetto a quello dovuto dai batteri.

La dott.ssa Renata Colombi ha dichiarato che nell'ospedale Giovanni XXIII di Bergamo, per far fronte all'emergenza, ha dovuto dividere in due aree il pronto soccorso, per dedicarne una parte ai 'sospetti' del virus, ed un'altra ai pazienti con altre patologie con l'esito dei tamponi pronti già in 24 ore rispetto ai 5-6 giorni convenzionali.