Scuola. Pd: "L'insegnamento e la conoscenza devono tornare al centro della crescita"

"L'insegnamento e la conoscenza devono tornare ad essere l’architrave di un ciclo di crescita ed equità. Per far ripartire la mobilità sociale, per dare ai nostri giovani gli strumenti per stare nel domani" ha dichiarato il Partito Democratico presentando il piano per la scuola.

"Nessun costo per l’istruzione per le famiglie con redditi Isee fino a 25 mila euro. Nuovi asili nido. Libri di testo a costo zero anche per gli studenti delle scuole medie e superiori. Azzeramento delle rette universitarie. In 5 anni portare la spesa per la conoscenza ai livelli OCSE, con un incremento medio annuo di 4 miliardi. Rendere le scuole più belle e sicure. Tenerle aperte più tempo, rafforzare la loro funzione di presidio sociale del territorio e dotarle di nuove tecnologie informatiche. Pagare di più i nostri insegnanti, allineando la loro retribuzione alla media europea e dare loro una nuova centralità. Raddoppiare gli istituti tecnici superiori (ITS), e quelli di formazione tecnica superiore (IFTS), migliorare l’alternanza scuola lavoro. Aumentare le ore dedicate alle attività digitali e linguistiche. Estendere l’obbligo d’istruzione da 3 a 18 anni. Contrastare il precariato dei ricercatori e bandire un concorso per 10.000 nuovi ricercatori".