Brexit, colpo di scena: passa l'emendamento che la proroga


LONDRA - Un altro colpo di scena sulla Brexit: la Camera dei Comuni rinvia il voto sul deal proposto dal premier Boris Johnson dopo l'intesa con l'Ue. Passa, infatti, l'emendamento che mira a imporre una proroga promosso dal dissidente Tory, Oliver Letwin - che afferma di essere favorevole all'accordo raggiunto dal premier Boris Johnson con l'Ue, ma di voler essere sicuro di evitare ogni rischio di no deal "per errore" - e che ha avuto il sostegno trasversale e decisivo di altri 'ribelli' conservatori, degli unionisti nordirlandesi del Dup e della gran parte dei deputati dei partiti di opposizione.

In giornata il premier britannicoaveva chiesto al Parlamento di approvare l'accordo e aveva avverito la Camera dei Comuni che "ora è arrivato il tempo" di decidere. Aprendo oggi il dibattito straordinario sul deal alla Camera dei Comuni, il primo ministro conservatore aveva ricordato come l'aula non sia stata "in grado di trovare" una soluzione per oltre tre anni dopo il referendum del 2016. Johnson ha difeso il suo deal come "un nuovo accordo" che va ratificato per "riunire il Paese".

Johnson ha quindi rivendicato i meriti dell'accordo, indicato come "un nuovo modo per andare avanti". Accordo, ha detto, che "rimuove il backstop", "ci ridà il controllo" e che in particolare garantisce sia l'intesa di pace irlandese del Venerdì Santo sia il legame fra l'Irlanda del Nord e il resto del Regno Unito.

Un rinvio sarebbe "insensato, costoso e corroderebbe profondamente la fiducia pubblica", ha sostenuto il premier.