Sea Watch, Salvini: "Non sono naufraghi ma viaggi organizzati"


ROMA - I migranti a bordo della Sea Watch "non sono naufraghi, si tratta di viaggi organizzati dalla mafia dei trafficanti di esseri umani che con questi soldi comprano armi e droga". Così il vicepremier Matteo Salvini, a "Radio anch'io" su Rai Radio 1. "In 15 giorni sarebbe andata e tornata dall'Olanda due volte: mi spiace che (la comandante della Sea Watch, ndr) usi esseri umani per fare la sua battaglia politica, in nome di chi non l'ho capito. Una scelta politica sulla pelle di 42 persone", ha continuato Salvini: "Chi scappa dalla guerra - ha ricordato - in Italia arriva in aereo, riconosciuto come profugo, non a bordo di barchini e barconi". Salvini ha poi concluso: "Non possiamo sfamare tutto il mondo, abbiamo qualche milione di italiani in difficoltà, quindi mi preoccuperei prima di loro".