Abito grigio e cravatta in tinta, Antonio Di Maio si presenta come "semplicemente un piccolo imprenditore", che, riconosce, "ha commesso degli errori". Chiede scusa, Di Maio. Alla famiglia, agli operai "che hanno lavorato senza contratto per la mia azienda anni fa". E al figlio, quel Luigi "che stanno cercando di attaccare ma, come ho già detto, lui non ha la minima colpa e non era a conoscenza di nulla".
Antonio Di Maio si descrive come piccolo imprenditore ma anche come padre, ed è ovviamente in questa veste che chiude il video - con una certa padronanza, stavolta, sfilandosi gli occhialini da presbite e guardando direttamente 'in macchina' - per dire di Luigi "posso solo incoraggiarlo ad andare avanti, ma non perché è mio figlio, ma perché credo che stia facendo il bene di questo Paese, contro tutto e contro tutti".
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