Mattarella: "Governo neutrale fino a dicembre o voto subito"

(ANSA)
"Il governo presieduto dall'onorevole Gentiloni - ha detto ancora Mattarella - che ringrazio per il lavoro che ha svolto e sta svolgendo in questa situazione anomala, ha esaurito la sua funzione e non può essere ulteriormente prorogato in quanto espresso da una maggioranza parlamentare che non c'è più". "Ritengo che sia più rispettoso" della dinamica democratica che a "portare alle elezioni sia un governo non di parte". "L'ipotesi alternativa è indire nuove elezioni subito ma non vi sono tempi per il voto entro giugno, si potrebbero svolgere in piena estate ma finora è stato evitato perché per gli italiani è difficile esercitare il voto, si potrebbe fissare in autunno". "Sarebbe la prima volta che il voto popolare non viene utilizzato e non produce alcun effetto. Scelgano i partiti con il loro libero comportamento e nella sede propria parlamentare. Cerchino una maggioranza politica per un governo neutrale entro l'anno oppure nuove elezioni subito, in autunno o nel mese di luglio".

Poi ancora: "Mi compete far presente alcune preoccupazioni: che non vi sia tempo per approvare dopo il voto la legge di bilancio entro fine anno con l'aumento dell'Iva e con gli effetti recessivi che questa tassa comporterebbe e il rischio di esporre la situazione finanziaria".

Il centrodestra serra le fila e mostra unità. Pare così sfumare il governo, riproposto da Luigi Di Maio ancora questa mattina al Quirinale, di M5s e Lega. "Sono disponibile a fare un governo di centrodestra, Mattarella ci dia modo di trovare una maggioranza", è l'ultimo appello di Matteo Salvini. Ma la salita di M5s, centrodestra e Pd al Colle per l'ultimo giro di consultazioni, consegna per ora una fumata nera che potrebbe portare dritti verso le elezioni.

E lo stesso Quirinale non avrebbe escluso che a questo punto si voti già all'inizio di luglio. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che potrebbe parlare già questa sera, al termine dell'ultimo giro di consultazioni con i gruppi parlamentari, farà nei prossimi giorni le sue scelte. Sembra escluso che conceda al centrodestra di andare a cercare i voti, che sulla carta non ci sono, per un sostegno a un governo Salvini in Parlamento.

Sfumate le possibilità di un accordo per un governo politico, rimarrebbe dunque sul tavolo lo scenario di un governo "di tregua", neutrale, con un premier indicato dal capo dello Stato, che cerchi di arrivare all'inizio del 2019, assicurando il varo della manovra in autunno, evitando l'aumento dell'Iva.

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1 Commenti

  1. Secessione , S E C E S S I O N E , lasciamo ROMA a DI MAIO e liberiamoci dal giogo romano e dalla MAFIA POLITICA che da tremila anni , con L'IMPERO ROMANO , ci ha lasciati al palo, legati , frenati. mentre le altre ex colonie romane hanno saputo affrancarsi e ed evolversi nelle attuali democrazie europee, a partite dal REGNO UNITO, dalla GERMANIA, la stessa SVIZZERA, OLANDA, eccet., Paesi che non si sono fossilizzati al potere di Roma, hanno ampliato anche le scelte religiose, scalzando la supremazia Papista, per essere liberi e lontani da quel " medioevo " , che ahinoi, ci è sempre piaciuto...

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