Di Maio e Salvini trattano. Berlusconi: "Ok a Governo M5S-Lega ma non votiamo fiducia"

ROMA – Dopo una lunga giornata di trattative, in serata arriva una nota di Silvio Berlusconi che annuncia il suo via libera ad un governo M5s-Lega. Il governo Lega-M5S "non segna la fine dell'alleanza di centro-destra: rimangono le tante collaborazioni nei governi regionali e locali, rimane una storia comune, rimane il comune impegno preso con gli elettori", dice Berlusconi nella nota. "Se un'altra forza politica della coalizione di centro-destra ritiene di assumersi la responsabilità di creare un governo con i cinque stelle, prendiamo atto con rispetto della scelta - prosegue la nota -. Non sta certo a noi porre veti o pregiudiziali. In questo caso non potremo certamente votare la fiducia. Di più a noi non si può chiedere, anche in nome degli impegni che abbiamo preso con gli elettori".

COLLE CONCEDE 24 ORE - “Il M5s e la Lega hanno informato la Presidenza della Repubblica che è in corso un confronto per pervenire a un possibile accordo di governo e che per sviluppare questo confronto hanno bisogno di 24 ore”. A renderlo noto l’ufficio stampa del Quirinale. Poco fa si è concluso un incontro alla Camera fra il segretario della Lega Matteo Salvini e il capo del M5S Luigi Di Maio. Lo hanno riferito fonti parlamentari.

Al centro dei colloqui, la riapertura di uno spiraglio per le ipotesi di accordo per la formazione di un governo politico che veda impegnate le due forze.

Al termine del’incontro, è stata subito convocata una riunione dei gruppi della Lega di Camera e Senato a Montecitorio, presente Salvini, il quale in mattinata aveva dichiarato: “Se non ci sono novità in queste ore non vedo perchè dovrebbero esserci a ferragosto o a fine ottobre e l’accordo potrebbe e dovrebbe essere non solo tra me e Di Maio ma poichè faccio parte di una coalizione con Berlusconi e Meloni, anche loro dovrebbero essere d’accordo con qualunque decisione io prenda”.

Il leader del Carroccio ha fatto pressing per tutta la mattinata senza sosta su Berlusconi. Il Cavaliere, si apprende, è in continuo contatto da Milano con i suoi più stretti collaboratori, a partire da Gianni Letta. E oggi avrà un nuovo pranzo di famiglia ad Arcore che diventerà un'altra occasione di confronto sul tema. Sul piatto della trattativa per consentire il via libera da parte di Fi all'Esecutivo M5s-Lega ci sarebbero anche ministri graditi al Cav, nomine pesanti in Rai e nelle principali commissioni parlamentari politiche. In ambienti azzurri sono state apprezzate le parole del leader M5s che parla per la prima volta di "nessun veto" nei confronti di Berlusconi.

A ora di pranzo faccia a faccia tra Salvini e Di Maio che formalizzano, poi, la richiesta al capo dello Stato di poter avere più tempo per cercare la quadra. "Entro 24 ore conto di avere qualcosa da dire", fa sapere il leader del Carroccio. "Qualunque cosa accada l'alleanza del centro destra non si romperà, è un prerequisito". Così Salvini ai cronisti aggiungendo che "oggi riparlerà con Di Maio e Berlusconi".

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