D'Alema: "Renzi è un imitatore, Berlusconi a modo suo era geniale"

ROMA - "Il primo che inventò questa gag fu Berlusconi, nel 2001 disse non faccio dibattiti con Rutelli perché tanto lì comanda D'Alema" ha dichiarato Massimo D'Alema, ospite su Radio Capital di 'Circo Massimo', replicando all'affermazione di Matteo Renzi, secondo cui a comandare in 'Liberi e Uguali' sarebbe l'ex premier e non Pietro Grasso.

"Anche in questo caso Renzi è un imitatore, piuttosto tardivo e mediocre. Berlusconi a modo suo era geniale, ma i suoi imitatori sinceramente non meritano di essere presi in considerazione. La vicenda di Banca Etruria di tratta, invece, di un caso assolutamente classico di conflitto di interessi. La pressione è in se stessa, poi naturalmente non ho dubbi che l'onorevole Boschi l'abbia fatto con estrema cortesia, non avrà minacciato nessuno. Il problema è che lei, proprio per la sua posizione personale, di familiarità con uno dei principali amministratori di questa banca, avrebbe dovuto astenersi. La cosa è talmente evidente che è inutile infierire. Colpisce l'arroganza con cui si dice la Boschi resta lì, sarà candidata, e questo rivela, come anche l'intervento del dottor Carrai, che probabilmente si tratta di qualcosa di più di un fatto personale, si tratta di un gruppo di potere e il capo non è Maria Elena Boschi, è Matteo Renzi".

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