Voucher: verso tetto 3.000 euro


di MARCO MONGELLI - Sia le famiglie che le imprese senza dipendenti dovranno attenersi a un tetto di spesa in voucher di 3.000 euro annui. Così si legge nel testo unificato adottato dal comitato ristretto della commissione Lavoro della Camera sulla disciplina dei voucher che cita: "ciascun committente può avvalersi delle prestazioni occasionali per un valore non superiore a 3.000 euro annui".

Lo stesso testo prevede che il limite delle categorie di lavoratori che possono svolgere prestazioni di lavoro accessorio e quindi essere pagati in voucher varrà solo per le imprese con zero dipendenti e non anche per le famiglie. Le prime infatti potranno pagare in voucher solo "disoccupati, pensionati, studenti under 25, disabili e soggetti in comunità di recupero e lavoratori stranieri provenienti da paesi extra Ue con permesso di soggiorno e disoccupati da oltre 6 mesi".

Posta un commento

0 Commenti