Riguardo alle aspettative di questa iniziativa, Morelli ha affermato: «Cercheremo di arrivare ad una conclusione che da una parte tenga conto delle indicazioni che ci verranno date dagli organi di vigilanza e, dall'altra, dovrà dare la possibilità alla banca di proseguire il percorso di riposizionamento, soprattutto commerciale». L'obiettivo cardine resta quello di «mettere la banca in grado di trovare velocemente un percorso con lo Stato non in posizione prevalente».
L'amministratore delegato ha, inoltre, confermato che c’è stato un deflusso importante dei depositi, ma che il medesimo è stato arrestato con gli ultimi giorni dell'anno e i primi giorni del mese.
In merito a tale questione, il presidente Alessandro Falciai ha rivendicato il tentativo, fallito lo scorso dicembre, di tentare la strada dell'aumento sul mercato, prima di richiedere supporto pubblico; ha, poi, sottolineato che «in nessuna circostanza i depositi dei clienti sono mai stati a rischio».
La banca sarà ricapitalizzata dallo Stato con un impegno complessivo di 6,6 miliardi.
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