Alfano: "Favorevole ad una cooperazione UE contro il terrorismo"

"Tra poche ore sarò a Bruxelles per il Consiglio Ue dei ministri dell'Interno, e cercheremo di capire se ci sono stati dei buchi nel sistema belga, ma il vero punto debole è sulla condivisione delle informazioni. Noi come Italia le informazioni di cui veniamo in possesso le giriamo alle banche dati europee, e pretendiamo che gli altri facciano lo stesso" ha dichiarato il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, a "La telefonata di Belpietro", su Canale 5 "Al Viminale abbiamo il Comitato analisi strategica antiterrorismo, con tutte le forze dell'ordine che almeno una volta a settimana si riuniscono e condividono le informazioni, girando quelle rilevanti alla magistratura, e mettendo in piedi un sistema di prevenzione che funziona, come dimostrano le espulsioni. C'è un livello di intensità che possiamo definire rossa, dove può intervenire la magistratura, con un arresto. Poi c'è un altro pericolo, che ha intensità gialla, su questo livello abbiamo organizzato un sistema di risposta, applicando ai sospettati di terrorismo, per legge, le regole che hanno avuto successo contro i sospettati di mafia, con misure di prevenzione personale. Per il resto abbiamo un sistema di espulsioni per motivi di sicurezza nazionale, senza troppi fronzoli, procedure, timbri e bollini. A livello europeo, sono favorevole a una cooperazione giudiziaria accentuata, a una cooperazione di polizia fortissima, a una cooperazione dell'intelligence e alla creazione di una polizia di frontiera europea".

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