Diradamento dei capelli e calvizie: la soluzione è tutta italiana

Uno dei più odiati e temuti segni del passare degli anni e dell'invecchiamento, diffuso soprattutto nel mondo maschile, è la perdita dei capelli. Quasi in tutte le circostanze, si inizia con i piccoli diradamenti locali, che colpiscono determinate zone della testa, fino ad arrivare, nei casi più evidenti, alla totale calvizie: un fenomeno che - oltre a rappresentare una sorta di difetto estetico spesso non molto amato - il più delle volte genera veri condizioni di crisi negli individui, provocando insicurezza e disagio nei contesti sociali quotidiani. Le scienze mediche e farmaceutiche hanno col tempo maturato vari e numerosi metodi, sia naturali che artificiali, per far fronte a questo problema largamente diffuso in ogni parte del mondo, anche tra la popolazione di sesso femminile, ma non sempre le soluzioni proposte funzionano portando i risultati attesi.

Come consigliato da numerosi esperti, sarebbe opportuno recarsi in centri di dermatologia specializzati, così da poter intervenire prima ancora che la calvizie possa manifestarsi arrecando danni più difficilmente riparabili. Infatti, solo consultando un medico sarà possibile scoprire a quale stadio di perdita di capelli ci si trova, così da poter scegliere quale percorso di cura intraprendere. Secondo gli studi finora condotti, le tre principali cause di calvizie sono: alopecia androgenetica, alopecia areata e forme cicatriziali a carattere ereditario. In questi casi, dove la calvizie viene colta ancora durante il suo sviluppo, l'esperienza medica suggerisce l'utilizzo di farmaci quali Minoxidil e Finasteride, aventi prove scientifiche di efficacia nella lotta contro la variante androgenetica dell'alopecia.

Se, invece, la calvizie è già affermata? Come agire? In tal caso la soluzione appare essere una sola: l'applicazione di protesi per capelli. Il settore in questione è stato protagonista di un notevole sviluppo nell'ultimo decennio, portando però - allo stesso tempo - la nascita di tante compagnie poco serie e per nulla affidabili, che sono solite proporre cure miracolose a prezzi stracciati. Le soluzioni adoperate sono molte e possono comprendere diversi metodi, dal classico spray che copre il diradamento alla semplice e più comune parrucca. Ci sono due principali tipi di parrucche disponibili sul mercato: quelle mobili e quelle fisse. Le prime vengono appoggiate sul capo, ma non donano totale sicurezza per via del loro fissaggio precario, il più delle volte responsabile di imbarazzanti episodi. Le seconde sono molto più consigliate, ma necessitano dell'opera di specialisti, poiché l'utilizzo di fissanti errati o non testati può facilmente causare irritazioni. Inoltre, le parrucche possono essere composte da capelli sintetici o da capelli naturali, provenienti da donatori. Una delle tecniche di protesi più note e sicure resta, indubbiamente, il sofisticato "sistema CRL" di cesareragazzi, marchio storico nel panorama italiano della calvizie.

Passo dopo passo, cesareragazzi offre la propria pluriennale esperienza al servizio dei suoi clienti, proponendo soluzioni personalizzate, con innesti manuali di capelli sulla protesi. Col proprio metodo brevettato di infoltimento capelli,cesareragazzi garantisce un totale ripristino delle zone diradate, senza lo sgradevole ricorso ad interventi chirurgici. Il sistema CRL è l'efficiente risultato derivante dalla collaborazione di cesareragazzi con noti dipartimenti delle università italiane ed è frutto di test clinici che ne assicurano l'assoluta compatibilità col cuoio capelluto.

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