Chiamparino: "Bisogna ignorare Maroni"

PALERMO. "Se il governo applicasse lo stesso principio che Maroni vorrebbe per i Comuni, dovrebbe tagliare i fondi alla Lombardia. Credo che la posizione del presidente lombardo vada ignorata. E si dia disposizione ai prefetti perché tutti accolgano i migranti. Se c’è un ambito in cui il centralismo è sacrosanto è proprio la gestione dell’immigrazione". A dichiararlo Sergio Chiamparino, presidente dimissionario della Conferenza delle Regioni, in un'intervista a la Repubblica, per il quale "la politica ha anche un compito pedagogico, deve aiutare le comunità a capire che accogliendo chi fugge dalla fame e dalla guerra si svolge una funzione di alta qualità morale".

A Maroni che sostiene che la Lombardia è la terza regione italiana più 'penalizzata', replica: "Non si possono sommare immigrati e profughi. Se si conteggiano anche gli immigrati che lavorano da anni in Italia i calcoli non tornano. Questa è soltanto strumentalizzazione politica". Quanto all'ipotesi di incentivi ai Comuni disponibili, per Chiamparino "basterebbe rendere più flessibile il patto di stabilità, con l’esclusione delle spese affrontate dai Comuni per l’accoglienza. Servono poi strutture da utilizzare sul modello di hub regionali, non vogliamo tendopoli. Non soluzioni a medio e lungo periodo, ma per smistamento e prima accoglienza. E tempi più rapidi delle commissioni". Comunque, chiosa il governatore piemontese, "la strategia è aprire centri di prima accoglienza nei Paesi di partenza e creare corridoi umanitari per sottrarre le persone agli scafisti".

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