Tragedia nel Canale di Sicilia: 700 morti

ROMA. Un'altra tragedia nel Canale di Sicilia. Un peschereccio si è ribaltato in nottata al largo delle coste libiche. Si temono 700 morti. Solo una trentina i sopravvissuti. Di "ecatombe senza precedenti" parla l'Unhcr. Ad una sessantina di miglia da Misurata sta lavorando una imponente macchina dei soccorsi, coordinata dalla Guardia costiera italiana. Sul posto anche mezzi aerei e navali della Guardia di finanza.

Il peschereccio si sarebbe ribaltato perché sovraccarico e con problemi di navigazione. I migranti si sarebbero mossi tutti su un lato dell'imbarcazione dopo aver avvistato un mercantile che era stato dirottato sul posto proprio per prestare aiuto.

"Una tragedia di proporzioni immani", sostiene Carlotta Sami, portavoce dell'Unhcr, che ricorda come il bilancio delle vittime dall'inizio di quest'anno sale a 1500.

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