Renzi: "Risolvere alla radice il problema della Libia"

ROMA. "Quattro anni fa la comunità internazionale è intervenuta in Libia per rimuovere un dittatore sanguinario e terribile come Gheddafi, però la comunità internazionale non si è posta il problema del dopo, ha fatto le cose in fretta e in furia senza avere una strategia, una visione. La conseguenza è che noi oggi siamo in una situazione in cui la Libia è un paese dilaniato". A sostenerlo il premier Matteo Renzi, ospite a Rtl 102.5, spiegando che "il punto centrale è non fare le cose senza una precisa strategia, una precisa visione, ecco perché per noi oggi è fondamentale continuare le ricerche per capire se, anche se è molto difficile, ci sono ancora delle possibilità di verificare che cosa è accaduto, ma poi chiedere al Consiglio europeo, all’Europa, come abbiamo già fatto con gli Stati Uniti, di affrontare il tema della Libia in modo più serio rispetto al passato. Non è che puoi bloccare e militarizzare il mare, e comunque anche in questo caso il controllo sul mare c’era, ma la gestione non può essere soltanto nel mare. Bisogna impedire che il mare diventi un cimitero e per questo occorre risolvere alla radice il problema della Libia".

Il presidente del Consiglio esclude "la possibilità di uomini di terra" in Libia "altro è interventi mirati sugli scafisti, che vanno assicurati alla giustizia. L'Itala ne ha arrestati 976, possibile che li arrestiamo solo noi? Spero che presto sia individuato e arrestato lo scafista del disastro, la magistratura sta lavorando. Per i trafficanti di uomini occorre un'operazione condivisa in Europa e mirata, l'Italia è pronta a fare la sua parte" ha aggiunto Renzi " e sono sicuro che ci sarà una visione comune".

Per Renzi "la comunità internazionale non si è preocuppata del dopo, la Libia è un paese dilaniato, il punto centrale è non fare le cose senza una strategia. Chiederemo al consiglio d'Europa di affrontare il tema della Libia in modo più serio, rispetto al passato - ha aggiunto Renzi- il blocco navale non si può fare, si fa un favore agli scafisti, significa fare un servizio taxi agli scafisti. Non ti puoi inventare soluzioni come queste. Vanno trovate soluzioni tecniche e ci stiamo lavorando, molte passano per l'intelligence".