Mazara del Vallo: peschereccio sfugge a sequestro

MAZARA DEL VALLO (TRAPANI). Momenti di paura nei mari libici. Un peschereccio di Mazara del Vallo, l'Airone, è stato vittima di un tentativo di sequestro al largo delle coste libiche. Il peschereccio è stato affiancato da un rimorchiatore con a bordo uomini armati ma è riuscito a fuggire.

L'equipaggio dell'Airone, formato da sette persone (tre mazaresi e quattro tunisini), sarebbe riuscito a ribellarsi e a rinchiudere in una cabina gli uomini armati saliti a bordo, non è ancora chiaro se uno o due.

Il rimorchiatore, sottolinea la Marina militare italiana, "è presumibilmente  appartenente a forze di sicurezza libiche". La vicenda si è svolta a circa 90 chilometri a Nord-ovest di Misurata. 
A bordo dell'Airone si trova adesso personale della Marina, impegnato in un'operazione di sorveglianza e sicurezza marittima.

"La situazione è sotto controllo ma nonostante la vicenda si sia risolta positivamente non possiamo ritenerci del tutto soddisfatti. I nostri pescatori devono essere tutelati tutto l'anno, bisogna pattugliare quelle zone perché possano lavorare e pescare in tutta tranquillità", commenta il presidente del Distretto Produttivo della Pesca, Giovanni Tumbiolo.

 "Siamo alle prese con un sequestro un po' strano perché sembra effettuato da un commando militare. Non riusciamo a capire se sia il solito sequestro o qualcosa di più grave", ha detto l'assessore all'Agricoltura della Regione Siciliana, Nino Caleca.

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