CATANIA. "L'Italia ha già fatto la voce grossa in Europa, credo che l'azione decisa del governo italiano e del presidente del Consiglio abbia contribuito a far fare un salto di consapevolezza e di qualità nell'azione contro questi terribili trafficanti di morte, contro questi schiavisti del 21 secolo che provocano tragedie". A riferirlo la notte scorsa il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, parlando con i giornalisti al porto di Catania, dove è approdata la nave "Gregoretti", con a bordo 27 dei 28 superstiti del naufragio avvenuto sabato notte di fronte le coste libiche e che avrebbe causato tra i 700 e i 950 morti.
"Abbiamo portato la solidarietà agli uomini e donne che hanno lavorato in questa difficilissima operazione - ha sottolineato Delrio -. A loro va tutta la nostra gratitudine di cuore. Credo che l'Italia stia facendo la propria parte in maniera egregia".
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