Patuano: "Su Metroweb trattiamo, ma no a condominio con Vodafone"

ROMA. «Il tavolo di conversazione con FSI e F2i è aperto, abbiamo chiarito l'intenzione di realizzare un piano industriale ambizioso che dovrà comunque ottenere il preventivo assenso da parte di tutte le authority». A sostenerlo Marco Patuano, ad di Telecom, in un'intervista a Repubblica Affari & Finanza in edicola oggi, in merito alla manifestazione di interesse che la società aveva avanzato per assumere una partecipazione azionaria in Metroweb.

«L'operatore che partecipa a Metroweb deve avere nelle sue mani il controllo operativo del progetto - spiega Patuano -. Le modalità con cui si può arrivare a questo obiettivo sono diverse e sono attualmente oggetto di discussione».

L'ad di Telecom fa un passo avanti nella direzione della proposta avanzata dal presidente della Cdp Franco Bassanini, che aveva ipotizzato la salita fino al 51% di Telecom in Metroweb solo in una seconda fase, una volta completato il piano di investimenti. Chiusura netta però nei confronti di possibili accordi con altri operatori: «Comprendo la mossa di Vodafone ma mi sento di escludere l'ipotesi della coabitazione.

Non esiste un solo caso al mondo in cui una soluzione consortile abbia funzionato - sottolinea Patuano -. Il motivo è presto detto: per realizzare il Piano ci vuole un operatore che svolga senza impedimenti un'attività operativa articolata e complessa. Poi occorre un quadro regolatorio adeguato e soci finanziatori che si facciano garanti del rispetto delle regole».

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