Istat: stipendi mai così bassi dal 1982

Nuovo record negativo per l'economia italiana. Le retribuzioni contrattuali orarie restano ferme ad aprile, rispetto a marzo. L'Istat comunica i dati sugli stipendi che su base annua salgono solo dell'1,2%. Si tratta della crescita annua più bassa, spiega l'Istituto di statistica, da quando esistono le serie storiche ricostruite, cioè dal 1982.
In tutto, nei primi quattro mesi del 2014, l'indice calcolato dall'Istat è cresciuto dell'1,4% rispetto allo stesso quadrimestre del 2013. Ma se i salari non crescono o lo fanno molto poco i prezzi fanno anche peggio, con un saldo quindi, in termine di potere di acquisto, positivo. L'inflazione ad aprile è risultata pari allo 0,6%.
Con riferimento ai principali macrosettori, ad aprile le retribuzioni contrattuali orarie registrano un incremento annuo dell'1,6% per i dipendenti del settore privato e una variazione nulla per quelli della pubblica amministrazione. I settori con gli incrementi tendenziali maggiori sono gomma, plastica e lavorazione minerali non metalliferi che segnano un +3,5%; si registrano variazioni nulle nel settore alimentari, bevande e tabacco e in tutti i comparti della pubblica amministrazione.

Posta un commento

0 Commenti