Ilva, calma tra operai. Si attende vertice P.Chigi

TARANTO - Calma apparente nello stabilimento siderurgico Ilva di Taranto, dove i lavoratori attendono con preoccupazione l'esito del vertice a Palazzo Chigi con il presidente Enrico Letta, dal quale si spera arrivino indicazioni sul futuro della fabbrica e degli oltre undicimila dipendenti (15.000 con l'indotto). I timori sono rivolti soprattutto alle garanzie sulla corresponsione dei salari (erogati il 12 di ogni mese) e, ovviamente, sulla sicurezza dei posti di lavoro.

Intanto Emilio Riva, uno dei fondatori dell'Ilva di Taranto, ha presentato ricorso al Tribunale del Riesame contro il sequestro da parte della magistratura milanese di 1,2 miliardi di euro. Si tratta di soldi sottratti secondo l'accusa alle casse dell'Ilva, nascosti in paradisi fiscali e poi rientrati in Italia attraverso lo scudo fiscale, anziché essere investiti per bonifica e sviluppo dello stabilimento.

Anche due commercialisti indagati per riciclaggio hanno presentato ricorso.

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