Renzi: "L'incompentenza è il nostro avversario alle prossime elezioni"

ROMA - "A me di Spelacchio non interessa granché. Il punto non è se Spelacchio è bello o brutto perchè 'ogni Spelacchio è bello a mamma sua...'. Il punto è che se costa il doppio di altri alberi è un problema di incompetenza. Il punto è se funziona un'amministrazione. L'incompentenza è il nostro avversario alle prossime elezioni" ha dichiarato Matteo Renzi durante l'Assemblea nazionale degli amministratori locali del Pd in corso al Lingotto.

"Noi siamo gli amministratori che non falsificano i bilanci. Che non mettono 5 milioni in più a penna. Nelle nostre città i revisori dei conti non si dimettono. Non possiamo stare sulla difensiva, a farci dire che sprechiamo i soldi. Bisogna avere la forza e la consapevolezza che il buon governo è possibile, partendo proprio dal governo locale". Attenzione, i sondaggisti parlano senza aver letto la legge elettorale. La sfida per il primo posto non è tra Salvini e Berlusconi ma è tra noi e i Cinque Stelle, e lo dico ai moderati che hanno paura del M5s. In questa campagna elettorale noi saremo il partito del lavoro, lavoro, lavoro. E non dei sussidi. La proposta del reddito di cittadinanza penso che non sia giusta. Perché non è giusto che un Paese possa vivere di sussidi e non facendo nulla si ricevano 1.600 euro. Il tema della distruzione dell’idea del lavoro, nella logica della decrescita felice, è pericolosissima. E non è neanche un'idea nuova. Il canone non lo mettiamo nell’elenco delle promesse ma dei risultati perché prima non lo pagavano tutti. Tutti i governi l’hanno aumentato, arrivando a 113 euro, noi l’abbiamo ridotto a 90 euro. Costerà meno in futuro? Io ho una mia idea, poi vedremo. Ma il principio è quello della lotta all’evasione. L'anno scorso siamo arrivati a 19 miliardi raccolti dalla lotta all’evasione fiscale e il canone è un simbolo. Per Berlusconi e Grillo la lotta all'evasione fiscale non è una priorità".

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