Salute: stanziati 500 milioni per i farmaci e gli oncologici innovativi

ROMA - "La legge di Bilancio 2017 ha stanziato 500 milioni di euro l'anno sia per i farmaci innovativi, sia per gli oncologici innovativi, subordinando l'erogazione di tali risorse agli elenchi pubblicati periodicamente dall'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), sulla base di nuove regole stabilite dalla stessa agenzia, pubblicate il 31 marzo 2017 e aggiornate il 19 settembre scorso" ha dichiarato Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe.

"Senza un report trasparente e completo, è impossibile risalire alle motivazioni con cui l'Aifa, previa valutazione di bisogno terapeutico, valore terapeutico aggiunto e qualità delle evidenze scientifiche, non ha confermato l'innovatività a 8 farmaci, ha confermato l'innovatività a 14 farmaci, ha assegnato l'innovatività a 4 nuovi farmaci. Il modello proposto dall’Aifa ha basi scientifiche e metodologiche ineccepibili perché vincola l’assegnazione dell’innovatività di un farmaco, e i relativi fondi, ai tre elementi fondamentali. A seguito delle richieste arrivate da società scientifiche, associazioni di pazienti e industria farmaceutica abbiamo effettuato una valutazione indipendente della determina Aifa, oltre che monitorato la sua applicazione rispetto al riconoscimento dell’innovatività e al conseguente accesso ai fondi per l’innovazione. Senza un report trasparente e completo è impossibile risalire alle motivazioni con cui l’Aifa, rispetto all’ultimo elenco pre-determina del 21 dicembre 2016 non ha confermato l’innovatività a 8 farmaci, ha confermato l’innovatività a 14 farmaci, ha assegnato l’innovatività a 4 nuovi farmaci. Auspichiamo che l’Aifa accolga la nostra richiesta quale elemento indispensabile di trasparenza a beneficio di aziende farmaceutiche, decisori, professionisti sanitari, pazienti e contribuenti tutti, ma soprattutto di se stessa. Infatti, considerato che in tutti i processi decisionali sui farmaci l’Aifa mantiene sia la funzione di agenzia regolatoria, sia quella di Health Technology Assessment, solo processi decisionali espliciti e trasparenti possono spazzare via qualsiasi dubbio su questa 'insolita' doppia veste di un ente che gestisce ogni anno quasi 30 miliardi di euro di spesa pubblica".

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