Roma celebra l’eccellenza: Alessandro Nardelli e Marianna Pignatelli tra i protagonisti del Premio Athena Internazionale 2025

A Palazzo Valentini il riconoscimento a due firme del giornalismo italiano per l’impegno, la professionalità e la capacità di raccontare il Paese con autenticità e sensibilità.

Il fascino di Palazzo Valentini, sede storica della Città Metropolitana di Roma, ha ospitato una nuova edizione del Premio Athena Internazionale, promosso dalla Fondazione Area Cultura ETS e ideato da Angelica Loredana Anton. Un evento che da anni celebra talento, cultura e impegno civile, confermandosi tra i momenti più significativi del panorama culturale italiano.

In un parterre composto da personalità del giornalismo, dell’arte, della medicina e delle istituzioni, due nomi hanno brillato in modo particolare: Alessandro Nardelli e Marianna Pignatelli, premiati con il Premio Athena d’Oro 2025 per il loro contributo alla crescita del giornalismo e della comunicazione.

Alessandro Nardelli, direttore della testata In Puglia 24, è stato insignito del riconoscimento per il suo percorso professionale improntato alla valorizzazione del territorio e alla diffusione di una cultura dell’informazione chiara, approfondita e lontana da ogni sensazionalismo. Nardelli rappresenta una generazione di giornalisti che scelgono di raccontare l’Italia reale, quella fatta di storie, volti e idee che spesso non trovano spazio nei grandi circuiti mediatici.

Marianna Pignatelli, giornalista e ufficio stampa, ha ricevuto il premio per la sua dedizione al racconto sociale e culturale, unita all’impegno nel volontariato e nella promozione di valori inclusivi. La sua voce, attenta e appassionata, si distingue per la capacità di dare risalto ai temi umani, alle realtà solidali e ai progetti che uniscono comunicazione e sensibilità civica.

Il Premio Athena Internazionale 2025 ha visto sul palco anche numerosi professionisti provenienti da diversi ambiti, testimoniando come l’eccellenza possa declinarsi in molte forme: dall’arte alla medicina, dalla musica alla cultura.

Tra i premiati di quest’anno:

  • Dr.ssa Vittoriana Abate – Giornalista RAI

  • Prof. Mauro Berta – Docente universitario di Medicina, infettivologo e dermatologo

  • Nino Camardo – Pittore naif di fama internazionale

  • Prof. Roberto Cetoli – Presidente e docente Accademia della Musica di Verona, musicista e arrangiatore

  • Dr.ssa Leila Cimarelli – Scrittrice e giornalista cinematografica

  • Dr. Alessandro Conforti – Medico specialista in reumatologia

  • Prof.ssa Carmela Costanzo – Poetessa

  • Ombretta Del Monte – Pittrice e scrittrice

  • Dr.ssa Carmen Di Stasio – Giornalista RAI

  • Dr.ssa Patrizia Faiello – Giornalista, Press Office Fox Production Italia

  • Dr.ssa Sara Fresi – Giornalista e organizzatrice di eventi

  • Dr. Antonio Giammusso – Consigliere della Città Metropolitana di Roma e di Civitavecchia

  • Gaspare Maniscalco – Violinista RAI e liutaio

  • Dr.ssa Catherine Meyere – Scrittrice

  • Dr. Alessandro Nardelli – Giornalista, direttore InPuglia24

  • Dr.ssa Romina Palmieri – Fisioterapista, specializzata in riabilitazione posturale e ortopedica

  • Dr.ssa Marianna Pignatelli – Giornalista e ufficio stampa

  • Alla memoria di Nicola Raucci – Presidente Nazionale ENSI (premio ritirato da Prof. Gennaro Ruggiero)

  • Dr.ssa Federica Rinaudo – Giornalista, ufficio stampa

  • Dr. Gaetano Ruocco – Presidente ANSI – Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia

  • Alla memoria di Gino Santercole – Cantautore (premio ritirato dalla moglie Melù Santercole)

  • Dr.ssa Paola Toppi – Tarologa, medium e coach di divinazione

  • Dr.ssa Michela Turco – Giornalista, Ambasciatrice OIRD/IHRO e osservatore ONU

  • Dr. Alberto Zeppieri – Produttore discografico, giornalista musicale e compositore (premio ritirato da Karim Mensah)

La serata, arricchita da momenti musicali e interventi artistici, ha reso omaggio alla forza delle idee e alla bellezza del talento, celebrando il valore umano come fondamento di ogni percorso di eccellenza.
Il Premio Athena Internazionale si conferma così non solo un riconoscimento al merito, ma un autentico spazio di incontro tra cultura, solidarietà e passione civile.

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