Roma – “Non tutti hanno compreso la validità del modello, ma ci sono alcune nazioni europee che cercano di inserirsi nella stessa iniziativa”: così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in dichiarazioni congiunte con il primo ministro albanese Edi Rama al termine del vertice intergovernativo Italia-Albania.
Il riferimento è al Protocollo Italia-Albania sulla gestione dei migranti. “Tanti hanno lavorato per frenarlo o bloccarlo, ma noi siamo determinati ad andare avanti – ha aggiunto Meloni – perché è un meccanismo che ha la potenzialità di cambiare il paradigma sulla gestione dell’immigrazione”.
La premier ha sottolineato come alcune nazioni europee stiano mostrando interesse ad aderire all’iniziativa: “Il primo ministro Rama mi è testimone: tutti comprendono che un’iniziativa di questo tipo è rivoluzionaria per la gestione dei flussi migratori”.
Riguardo al nuovo Patto Ue su migrazione e asilo, Meloni ha precisato: “Quando entrerà in vigore, i centri in Albania funzioneranno come dovevano funzionare dall’inizio. Avremo perso due anni per arrivare a fare esattamente ciò che potevamo fare due anni prima. La responsabilità non è la mia, ciascuno si assumerà le proprie responsabilità”.
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