Manovra 2026, Giorgetti difende la legge di bilancio: “Riduzione Irpef per tutelare i redditi medi e sostenere famiglie e imprese”


Roma, 6 novembre 2025 – Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha illustrato ieri, durante l’audizione davanti alle commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato, la filosofia e le principali misure della manovra 2026, sottolineando che l’obiettivo della legge di bilancio è quello di tutelare le famiglie, i redditi medi e garantire la sostenibilità economica del Paese.

Tra le novità principali, il taglio dell’aliquota Irpef dal 35% al 33%, che coinvolgerà circa il 32% dei contribuenti con un beneficio medio stimato di 218 euro all’anno, fino a 440 euro per le fasce più alte. Giorgetti ha evidenziato che la misura estende la platea già interessata dal taglio del cuneo fiscale, mentre la manovra prevede anche interventi fiscali a favore di famiglie numerose, sostegno alla genitorialità, sanità e imprese.

Il ministro ha chiarito che ogni confronto con le manovre precedenti sarebbe improprio, perché la legge di bilancio dello scorso anno ha introdotto misure strutturali che prima venivano rifinanziate annualmente. “La politica di bilancio è attenta a garantire la sostenibilità del debito e coerente con le regole europee di governance economica”, ha spiegato, ricordando come l’Italia debba ogni anno rinnovare circa 400 miliardi di titoli di Stato.

Rottamazione e regolarizzazione dei debiti fiscali
Giorgetti ha illustrato anche il nuovo schema di rottamazione dei debiti fiscali, che prevede la possibilità di sanare le posizioni in un’unica soluzione entro il 31 luglio 2026 oppure in 54 rate bimestrali fino a maggio 2035. Gli interessi sono fissati al 4% annuo, con un pagamento minimo di 100 euro per rata. Il ministro ha spiegato che, pur comportando un costo iniziale in termini di minori entrate, la dilazione aumenta la probabilità di riscossione nel tempo, compensando il costo iniziale.

Banche, assicurazioni e spesa pubblica
Sulla tassazione agli istituti di credito e al settore assicurativo, Giorgetti ha assicurato che l’impatto è “assorbibile” grazie alla solidità del sistema bancario e al dialogo con le associazioni di categoria. La manovra punta anche all’efficientamento della spesa corrente senza compromettere gli investimenti, con l’obiettivo di sostenere la stabilità economica del Paese in un contesto congiunturale incerto.

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