María Corina Machado vince il Nobel per la Pace 2025: premiata la lotta pacifica per la democrazia in Venezuela


Il Premio Nobel per la Pace 2025 è stato assegnato a María Corina Machado, attivista venezuelana per i diritti umani e leader dell’opposizione, riconosciuta per il suo instancabile impegno nella promozione della democrazia e per la transizione pacifica dalla dittatura al governo rappresentativo.

Machado, nata a Caracas nel 1967, è stata deputata dell’Assemblea nazionale del Venezuela dal 2011 al 2014, fondatrice del movimento politico Vente Venezuela, cofondatrice dell’associazione civile Súmate e membro della piattaforma civica "Io sono il Venezuela". Negli ultimi anni ha vissuto in clandestinità a causa delle gravi minacce alla sua vita, continuando però a ispirare milioni di cittadini nella difesa dei diritti civili.

Il Comitato norvegese per il Nobel ha motivato il premio sottolineando come Machado rappresenti “un esempio straordinario di coraggio civile in America Latina”, riuscendo a unire l’opposizione politica venezuelana e a sostenere una transizione democratica pacifica, resistendo alla crescente militarizzazione della società e alla repressione del regime di Nicolás Maduro.

Dopo l’annuncio, Machado si è detta “sotto shock” e ha sottolineato che il premio è un riconoscimento per tutto il movimento democratico del Venezuela. Su X, l’attivista ha aggiunto: “Questo immenso riconoscimento della lotta di tutti i venezuelani è uno stimolo per portare a termine il nostro compito: raggiungere la democrazia”.

Il presidente del Comitato Nobel, Jørgen Watne Frydnes, ha dichiarato: “Maria Corina Machado mantiene accesa la fiamma della democrazia in mezzo a un’oscurità crescente. Ha dimostrato che gli strumenti della democrazia sono anche strumenti della pace, incarnando la speranza di un futuro in cui i diritti dei cittadini siano finalmente tutelati”.

Il premio arriva in un contesto internazionale segnato anche dal recente accordo tra Israele e Hamas per la prima fase del cessate il fuoco a Gaza, che aveva alimentato le speranze di Donald Trump di ricevere il Nobel per la Pace. Tuttavia, il comitato norvegese ha precisato che la decisione si basa esclusivamente sull’impegno civile e democratico di Machado.

María Corina Machado entra così nella storia dei Nobel per la Pace come simbolo della resistenza pacifica contro i regimi autoritari, premiata per il coraggio, la determinazione e l’influenza positiva che la sua lotta ha avuto su milioni di cittadini venezuelani.

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