Roma, 16 ottobre 2025 – Israele precisa che la data per l’apertura del valico di Rafah a Gaza sarà annunciata in un secondo momento. L’agenzia di aiuti militari israeliana Cogat, riportata dal Guardian, ha spiegato che sono in corso i preparativi con l’Egitto per consentire il transito delle persone, mentre gli aiuti umanitari continueranno a entrare attraverso altri valichi, tra cui Kerem Shalom.
Nel frattempo, Hamas afferma di aver già restituito i corpi raggiungibili e segnala la necessità di attrezzature aggiuntive per consegnare le salme di tutti gli ostaggi. Su questa vicenda interviene il presidente Usa Donald Trump, avvertendo che se l’accordo non fosse rispettato, le forze israeliane potrebbero tornare in azione “non appena lo dirò io”.
Sul fronte internazionale, l’Italia si dice pronta a inviare soldati a Gaza nell’ambito della Forza internazionale di stabilizzazione prevista dal piano. Il ministro degli Esteri Giorgio Tajani ha sottolineato in Parlamento l’importanza di una “unità di intenti tra tutte le forze politiche”. Pd e M5s hanno già aperto alla collaborazione.
La situazione resta tensionata, con l’attenzione rivolta alla gestione degli ostaggi e alla ripresa dei passaggi di persone attraverso Rafah, mentre gli aiuti umanitari continuano a essere distribuiti tramite i valichi alternativi.
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