L’uomo, come riferisce la Procura, avrebbe colpito la donna “con un numero imprecisato, ma comunque smisurato di coltellate”. Dopo l’aggressione, è stato lui stesso a chiamare i carabinieri intorno a mezzanotte, manifestando intenti suicidi. I militari della Compagnia di Peschiera del Garda, dopo aver raccolto le sue ammissioni, hanno scoperto il corpo senza vita della donna. Il coltello usato per l’omicidio è stato ritrovato all’interno della sua automobile.
Reis Pedroso è stato arrestato e trasferito nel carcere di Montorio di Verona, mentre i carabinieri stanno completando i rilievi sull’abitazione teatro del delitto.
Secondo quanto emerso, Jessica aveva già denunciato in passato il compagno per maltrattamenti domestici, salvo poi ritirare la denuncia. A causa del clima familiare violento, le era stato tolto l’affidamento della figlia, avuta da una precedente relazione. Circa un anno e mezzo fa, la donna si era trasferita nell’appartamento che era stato in precedenza acquistato dall’ex compagno.
Il 41enne era già noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti: una condanna per rifiuto dell’accertamento dello stato di ebbrezza, denunce per maltrattamenti, lesioni volontarie e resistenza a pubblico ufficiale. Faceva uso di alcol e sostanze stupefacenti.
La Procura di Verona contesta all’uomo anche una violenza sessuale ai danni della sorella della vittima, risalente al dicembre 2024, oltre a episodi di minaccia e resistenza verso i carabinieri intervenuti. In seguito a quell’episodio, il questore di Verona aveva emesso un provvedimento di ammonimento, e lo scorso 17 settembre la Procura aveva chiesto il rinvio a giudizio.
L’omicidio di Jessica de Lima è l’ennesima tragedia che riporta al centro del dibattito pubblico la violenza di genere, con una vittima che, ancora una volta, aveva già cercato aiuto prima di essere uccisa.
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