MOSCA – La tensione internazionale resta alta. Il presidente russo Vladimir Putin ha sfidato il collega ucraino Volodymyr Zelensky, esortandolo a recarsi a Mosca “se è pronto” a un incontro diretto. Una proposta giudicata “inaccettabile” da Kiev. Putin ha tuttavia aperto uno spiraglio per la fine della guerra in Ucraina, sottolineando che ciò sarà possibile “se prevarrà il buonsenso”; in caso contrario, ha aggiunto, la Russia “raggiungerà i propri obiettivi con mezzi militari”.
Intanto, il presidente Usa Donald Trump dovrebbe parlare nuovamente con Putin nei prossimi giorni. A Parigi, si è svolto il vertice dei cosiddetti Volenterosi, con la premier italiana Giorgia Meloni collegata in videoconferenza, seguito da un colloquio tra la stessa e il leader Usa.
Sul fronte orientale, la Cina ha dato spettacolo con una maxi parata militare a Pechino, dove sono state esibite le nuove armi del Dragone, sotto gli occhi di Xi Jinping, vestito con un abito in stile Mao, e dei leader stranieri Putin e Kim Jong-un. Xi ha affermato che “l’ascesa della nazione cinese è inarrestabile” e che “il mondo deve scegliere tra guerra e pace”.
Durante la parata, Putin e Kim hanno avuto un bilaterale, definendosi uniti “contro il nazismo moderno”. Gli Stati Uniti hanno commentato che i due leader “cospirano contro di noi”. Tra i presenti alla parata anche l’ex premier italiano Massimo D’Alema, mentre Carlo Calenda ha definito l’evento “grave”.
0 Commenti