Macron annuncia il riconoscimento della Palestina: tensione crescente in Medio Oriente


Il presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato in un’intervista alla Cbs che riconoscere lo Stato di Palestina “è l’unico modo di fornire una soluzione politica a una situazione che deve finire”. La notizia arriva nel giorno in cui la Francia si appresta a ufficializzare il riconoscimento davanti alle Nazioni Unite, segnando un passaggio storico nelle relazioni internazionali.

Regno Unito, Australia, Canada e Portogallo hanno già riconosciuto lo Stato palestinese alla vigilia dell’Assemblea generale dell’Onu, portando a oltre 150 il numero dei Paesi che hanno compiuto questo passo. La decisione ha provocato una dura reazione da parte del premier israeliano Benjamin Netanyahu, che ha affermato: “Non ci sarà alcuno Stato palestinese, si mette in pericolo la stessa esistenza di Israele”. Ancora più radicali sono stati i ministri dell’ultradestra Ben Gvir e Miki Zohar, che hanno proposto come rappresaglia l’occupazione dell’intera Cisgiordania.

Dal Vaticano arriva un nuovo appello del Papa per porre fine alla violenza e all’esilio forzato a Gaza. Il presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, ha sottolineato che “dal Capodanno ebraico arriva un invito contro la violenza e per una convivenza basata su rispetto, solidarietà e pace”.

In Italia, oggi, si svolgono manifestazioni e cortei a sostegno del popolo palestinese, con lo slogan “Blocchiamo tutto”.

Nel frattempo, la situazione sul terreno resta drammatica: almeno 11 palestinesi sono stati uccisi nelle ultime ore negli attacchi israeliani a Gaza, di cui sette a Gaza City, secondo quanto riferito da fonti mediche ad al Jazeera Arabic. L’escalation conferma la gravità della crisi umanitaria nella Striscia, mentre la comunità internazionale monitora attentamente gli sviluppi diplomatici e militari.

Posta un commento

0 Commenti