Interferenze russe costringono Von der Leyen a usare mappe cartacee per atterraggio in Bulgaria


Domenica pomeriggio un attacco di interferenza attribuito alla Russia ha colpito i servizi di navigazione GPS in un aeroporto bulgaro, costringendo l’aereo della presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, a fare affidamento su mappe cartacee per completare l’atterraggio, secondo quanto riportato dal Financial Times. L’episodio ha riacceso le preoccupazioni sulla vulnerabilità dei sistemi di navigazione civile a possibili attacchi informatici o interferenze esterne.

Intanto a Tianjin, in Cina, si è svolto il vertice della Shanghai Cooperation Organization (SCO), a cui hanno partecipato leader di diverse potenze asiatiche. Il premier indiano Narendra Modi ha dichiarato di accogliere “con favore tutti i recenti sforzi per la pace”, sottolineando la necessità di porre fine rapidamente ai conflitti e stabilire una pace duratura.

Presente al vertice anche il presidente russo Vladimir Putin, che prosegue la sua diplomazia verso Oriente, nonostante le pressioni europee per una tregua in Ucraina. Durante l’incontro con Xi Jinping, Putin ha cercato di rafforzare le alleanze strategiche con la Cina e ha discusso anche del vertice in Alaska con il presidente statunitense Donald Trump.

L’episodio del GPS in Bulgaria e le dinamiche del vertice SCO evidenziano come la geopolitica globale resti fortemente intrecciata a questioni di sicurezza tecnologica e diplomazia multilaterale.

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