ANDRIA – Una tragedia ha scosso la città di Andria nella notte: un ragazzo di 17 anni ha perso la vita mentre lavorava come rider. Il giovane era impegnato in una consegna a domicilio quando la sua bicicletta si è scontrata con un’auto in viale Virgilio, all’altezza dell’incrocio con via Ospedaletto. L’impatto è stato violento.
Sul posto sono intervenuti immediatamente gli operatori del 118, che hanno trasportato il ragazzo d’urgenza in ospedale. Purtroppo, nonostante i tentativi dei medici, il giovane è deceduto poco dopo l’arrivo al pronto soccorso. Le forze dell’ordine hanno avviato i rilievi per ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente.
La notizia ha suscitato profonda commozione in città , dove il 17enne era conosciuto e stimato.
La Felsa Cisl Puglia esprime dolore e indignazione per la tragedia e lancia un appello per la sicurezza dei rider: “Tempi di consegna serrati, traffico caotico e l’uso di biciclette o scooter senza adeguata formazione e protezioni rendono questo lavoro intrinsecamente rischioso”, sottolinea il sindacato.
La Felsa Cisl chiede formazione obbligatoria, equipaggiamenti di protezione certificati e responsabilità condivisa tra aziende e istituzioni. Le piattaforme di delivery devono garantire condizioni di lavoro sicure, mentre le autorità devono intensificare i controlli e promuovere una cultura della sicurezza stradale.
“La sicurezza dei rider non è solo una questione lavorativa, ma riguarda l’intera comunità . Il sacrificio di questo giovane non deve essere vano”, conclude il sindacato, ribadendo l’urgenza di interventi concreti per prevenire future tragedie.
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