KIEV – Per la prima volta le autorità ucraine ammettono che le forze russe hanno varcato i confini della regione di Dnipropetrovsk, un’area strategica che rappresenta il cuore industriale e logistico del Paese. “Sì, sono entrati e i combattimenti sono in corso”, ha dichiarato Viktor Tregubov, portavoce delle forze di Dnipro, precisando però che non è stata confermata la cattura di villaggi, come sostenuto da Mosca nelle ultime settimane.
La posizione di Trump
Intanto dagli Stati Uniti arriva un segnale forte. Il presidente Donald Trump ha ribadito: “Non spendiamo più alcun soldo per l’Ucraina, noi trattiamo con la Nato e non con Kiev”. Il capo della Casa Bianca ha spiegato che non sono state discusse garanzie di sicurezza specifiche per il governo ucraino, ma che gli Usa “saranno in campo” sul fronte atlantico.
“Putin e Zelensky si incontrino”
Trump ha poi lanciato un appello diretto ai leader di Russia e Ucraina: “Putin e Zelensky dovrebbero incontrarsi”, ha detto ai reporter nello Studio Ovale, avvertendo che “potrebbero esserci conseguenze” se il faccia a faccia non avverrà.
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