ROMA – È morto improvvisamente a causa di un infarto, nella notte tra giovedì 31 luglio e venerdì 1° agosto, Justin Yamanouchi, in arte Jesto, artista romano tra i più originali e trasversali della scena musicale italiana degli ultimi vent’anni. Aveva 39 anni.
Il malore lo ha colpito mentre si trovava a Ponte Milvio, nel quadrante nord della Capitale, poco dopo aver rivisto alcune foto scattate nel backstage del nuovo videoclip che stava realizzando. Un progetto che segnava il suo ritorno sulle scene, dopo anni di silenzio mediatico e artistico scelto per dedicarsi alla ricerca creativa e personale.
Jesto stava infatti lavorando con energia e determinazione a un concept album e a un nuovo tour, che avrebbero dovuto riportarlo alla ribalta. Il disco, come aveva raccontato recentemente, sarebbe stato "più che un disco: un’opera", con il coinvolgimento di artisti e mondi differenti, per creare qualcosa di “unico”.
Nonostante la sua prematura e inaspettata scomparsa, il lavoro che stava costruendo con passione non andrà perduto. Sarà pubblicato nei prossimi mesi, come da lui desiderato, e rappresenterà la sua eredità artistica, visiva e letteraria. “Se mi hai seguito fin qui, preparati perché la parte più importante del viaggio deve ancora iniziare”, aveva scritto ai fan poco tempo fa.
I funerali e il saluto dei fan
I funerali si svolgeranno in forma privata martedì 5 agosto alle ore 10:45 nella chiesa di Santa Maria in Trastevere, nel cuore di Roma. La famiglia invita amici, colleghi e fan a unirsi in piazza Santa Maria in Trastevere, per salutare insieme Jesto e celebrare la sua vita, la sua musica e il suo talento fuori dagli schemi.
Appello alla responsabilità
La famiglia di Jesto – in particolare il fratello, l’artista Taiyo Hyst Yamanouchi – rivolge un appello accorato: non speculare sull’immagine dell’artista diffondendo fake news o facendo circolare merchandising non autorizzato. Ogni attività ufficiale sarà gestita attraverso i canali istituzionali della casa discografica Maqueta Records.
In questo momento delicato, si chiede il rispetto della privacy e delle volontà della famiglia e delle persone a lui più vicine.
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