Nuovi casi segnalati in Lombardia e Campania. Le autorità sanitarie rassicurano: “Situazione sotto controllo, ma fondamentale la prevenzione”
Continua a salire il numero delle persone contagiate dal virus West Nile in Italia. Le ultime segnalazioni arrivano da Lombardia e Campania, dove sono stati accertati nuovi casi autoctoni, ovvero contratti nel territorio nazionale. A Milano è risultata positiva una donna di 38 anni, mentre a Pavia una 66enne è stata ricoverata in ospedale. In Campania, due nuovi pazienti sono stati infettati: uno di loro si trova in gravi condizioni.
Il bilancio delle vittime da inizio anno è arrivato a otto decessi, distribuiti tra Piemonte (1), Campania (4) e Lazio (3). L’ultimo caso mortale riguarda un uomo di 72 anni, deceduto a Maddaloni, in provincia di Caserta. Si tratta del quarto decesso in Campania collegato al virus.
Tra gli altri casi recenti figurano un 74enne morto all’Ospedale del Mare di Napoli e un 68enne deceduto ad Aversa, mentre si trovava agli arresti domiciliari. Nel Lazio, l’ultima vittima è un uomo di 86 anni, ricoverato in terapia intensiva a Latina, con diverse patologie pregresse. Un altro paziente in condizioni critiche è attualmente ricoverato a Oristano.
Sorveglianza attiva e stop alle donazioni in 30 province
Per fronteggiare la diffusione del virus, le autorità sanitarie hanno avviato bonifiche sul territorio e adottato misure preventive relative alle donazioni di sangue, una possibile — sebbene rara — via di contagio. In una trentina di province italiane è stato deciso uno stop temporaneo alle donazioni o l’introduzione di test specifici sui donatori.
Secondo Federico Gobbi, direttore del Dipartimento di Malattie Infettive e Tropicali dell’IRCCS Sacro Cuore Don Calabria di Negrar, in Italia si stimano attualmente almeno 10.000 infezioni da virus West Nile, nella maggior parte dei casi asintomatiche.
“Attenzione sì, ma niente allarmismi”
Le istituzioni invitano alla prudenza, ma respingono i toni allarmistici. “Non c’è una situazione di emergenza,” ha dichiarato Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania. “Lo scorso anno abbiamo avuto più decessi di quelli attuali, anche se la vigilanza resta massima”.
Maria Rosaria Campitiello, capo Dipartimento della Prevenzione del Ministero della Salute, ha ribadito le principali raccomandazioni per la popolazione: “È importante usare repellenti, indossare abiti coprenti nelle ore serali e evitare ristagni d’acqua, dove le zanzare possono deporre le uova”.
Cos’è il virus West Nile?
Il virus West Nile è una malattia virale trasmessa da zanzare infette. Non si trasmette da persona a persona, ma in alcuni casi può essere trasmesso tramite trasfusioni di sangue o trapianti. La maggior parte delle persone infette non presenta sintomi. Tuttavia, in una piccola percentuale di casi, soprattutto tra anziani o persone con patologie pregresse, il virus può provocare forme gravi, con complicanze neurologiche e, nei casi più estremi, anche la morte.
Conclusioni
Il quadro attuale, sebbene da monitorare con attenzione, non presenta caratteristiche di emergenza sanitaria. Tuttavia, è essenziale mantenere alta la vigilanza, soprattutto nelle zone più colpite, e seguire le norme di prevenzione indicate dalle autorità sanitarie. Il contrasto al virus passa prima di tutto attraverso la lotta alle zanzare e la protezione individuale.
0 Commenti